RUOLO FISIOPATOLOGICO DELL’INSORGENZA DI PATOLOGIE COAGULATIVE CORRELATE A LLA MALATTIA COVID 19

SARS-CoV-2 è responsabile della pandemia globale di Coronavirus del 2020 (COVID-19). Lo spettro della malattia è ampio, ma tra i pazienti ospedalizzati con COVID 19, polmonite, sepsi, insufficienza respiratoria e sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) sono frequenti complicazioni.

La fisiopatologia della sindrome respiratoria acuta grave (ARDS) indotta da coronavirus2 (SARS-CoV-2) ha somiglianze con quella della grave polmonite acquisita in comunità causata da altri virus o batteri.

La sovrapproduzione d icitochinepro-infiammatorie a risposta precoce (fattore di necrosi tumorale [TNF], IL-6eIL-1β) provoca quella che è stata descritta come una tempesta di citochine, portando ad un aumento del rischio di iperpermeabilità vascolare, insufficienza multiorgano e infine morte quando le alte concentrazioni di citochine non sono diminuite nel tempo.

Il corso intende porre un dettaglio sulla branca diagnostica e fisiopatologica delle coagulopatie, sia in pazienti in terapia anticoagulante, sia come screening di popolazione. In particolare, a seguito dell’infezione da Sars COv2, e del suo ruolo fisiopatologico nell’ambito dell’insorgenza di patologie coagulative correlate o coadiuvate all’infezione stessa, si intende porre una attenzione ai cambiamenti post covid in termini di diagnostica coagulativa.

Il corso prevede una fase introduttiva sulla fisiopatologia dei fattori coagulativi, e un focus sulle terapie anticoagulanti.

Importante inoltre sottolineare il ruolo del laboratorio nella diagnosi correlate alla patologia coagulativa di primo e secondo livello, nonchè l’importanza, di una corretta gestione preanalitica, analitica e post analitica.

Il corso può essere fruito da PC, smartphone e tablet

Tramite questionario di apprendimento